Bentornati! Siamo giunti al termine di questo interessante percorso alla scoperta delle migliori strategie per allestire uno stand. Oggi per chiudere il cerchio andremo a posizionare l’ultimo tassello mancante nel settore degli allestimenti fieristici: il personale per fiere. Una scrupolosa progettazione di uno stand, infatti, prevede anche una soluzione per l’accoglienza dei visitatori e per accompagnarli durante tutta la loro esperienza nello stand.
Impegnarsi per ottenere uno spazio espositivo d’impatto senza destinare la minima attenzione alla collaborazione di personale competente equivarrebbe a vanificare tutti gli sforzi fatti fino a quel momento. Nello specifico, le possibilità di scelta di personale per fiere per un espositore sono due: dipendenti aziendali o supporto di hostess e steward.
Quali sono, dunque, i suggerimenti per un personale per fiere impeccabile che un fornitore può dare ai propri clienti? Ve lo dico subito!
Personale per fiere: dipendenti aziendali
Non tutti i profili caratteriali sono predisposti per scendere in campo a diretto contatto con il pubblico di una fiera. Dovrete quindi esortare il vostro cliente a effettuare una selezione sulla base di alcuni requisiti fondamentali che garantiranno un buon approccio con gli acquirenti. Tanto per citarne qualcuno, disponibilità e cordialità, buone capacità di ascolto e di problem solving, sicurezza e competenza (ci siamo capiti, no?).
Ma se il profilo del perfetto personale per fiere è alquanto scontato, un po’ meno lo sono i classici errori commessi dal personale all’interno di uno stand. Ve ne illustro qualcuno.
- Utilizzo di domande dirette piuttosto che indirette. La risposta media alla tipica domanda “Posso aiutarla?” è “No grazie, sto solo dando un’occhiata”. Un approccio del tipo “Ho notato che si è soffermato su questo prodotto. Lo sa che è l’unico nel campo del…” incalza meglio una discussione con il cliente.
- Il personale è raggruppato in un angolo e chiacchiera. La prima impressione per i passanti che distrattamente “buttano un occhio” all’interno dello stand molto spesso è determinante sulla creazione di un’idea positiva nei riguardi dell’azienda espositrice.
- Gli addetti allo stand sono impegnati in altre attività. Ad esempio leggere, bere, mangiare. In questo modo si rischia di perdere importanti opportunità poiché i visitatori hanno la sensazione di essere arrivati nel “momento sbagliato”.
- Il cliente viene congedato senza aver preso nota dei suoi recapiti. Senza un contatto, diventa impossibile per l’azienda mantenere un rapporto nel tempo con il cliente. Pena: la mancata fidelizzazione.
Proprio per evitare tali spiacevoli inconvenienti, consigliate ai vostri clienti qualche ora di formazione per il personale aziendale. In questo modo sarà possibile comunicare tutte le informazioni utili riguardo agli obiettivi prefissati dell’azienda, l’offerta di prodotti e servizi, il target dei visitatori, il protocollo di comportamento da seguire, e così via.
Personale per fiere: hostess e steward
Se la scelta del vostro cliente ricadrà, invece, su hostess e steward, la dritta da fornirgli è di assicurarsi per tempo che possiedano tutte le competenze necessarie al fine di sapersi “muovere” con destrezza all’interno dello stand e di saper rispondere prontamente alle domande del visitatore. Delle ore di formazione anche in questo caso sono estremamente consigliate. Ricordate che il pubblico non perdona e non è il caso di correre inutili rischi.
Con quest’ultimo aspetto si conclude il nostro approfondimento nel mondo degli allestimenti fieristici. Spero lo abbiate trovato utile ed interessante. In caso di risposta affermativa, vi invito a condividere questo articolo e a diffondere la voce.
Vi auguro buon lavoro e al prossimo articolo!