Meeting Rimini:il Meeting dei popoli

Meeting Rimini: la case history del meeting dei popoli

Meeting Rimini: il meeting per l’amicizia fra i popoli nasce nel 1980 da alcuni amici che avevano il desiderio di portare nella città di Rimini quello che rappresenta la cultura nel mondo. Questo evento nasce dunque con l’intento di sconfiggere le tensioni fra i popoli attraverso il dialogo e l’incontro.

Vediamo ora la case history del meeting, andando ad analizzarne i segreti del successo.

Meeting Rimini: l’organizzazione

L’organizzazione è una delle componenti principali nella realizzazione di un evento. Avere una buona organizzazione significa partire con il piede giusto: il meeting dei popoli, in questo, è praticamente perfetto.
A partire dal sito web, l’evento è programmato in ogni minimo dettaglio: mostre, spettacoli, spazi dedicati a determinate attività e tanto altro: nulla è lasciato al caso.

È inoltre possibile il noleggio e la vendita di mostre. Per quanto riguarda il noleggio le mostre disponibili sono quelle a carattere didattico in ambito culturale, artistico, storico e letterario. Favorisce incontri e dibattiti in scuole, università, centri culturali. La vendita delle mostre è disponibile in due modalità: la vendita riprodotta in copia di mostre disponibili in catalogo e quella di mostre già esistenti.
Il meeting offre la possibilità di noleggiare strutture per l’allestimento, risolve problemi legati allo spazio disponibile. Si occupa di realizzare, attraverso un team di esperti nel settore, mostre su commissione.

Meeting Rimini: l’identità

Il meeting dei popoli ha un’identità certa e riconosciuta da chi vi partecipa. E’ un gesto di gratuità, un evento sociale, a cui migliaia di persone dedicano il proprio tempo libero per organizzare la manifestazione. Ogni anno infatti, nell’ultima settimana d’agosto, Rimini viene invasa da migliaia di persone di fede e culture diverse ma tutte unite dallo stesso desiderio: scoprire il panorama culturale mondiale e vivere un’esperienza unica a contatto con persone provenienti da altri paesi.
Il meeting è considerato un luogo di amicizia dove costruire la pace e, grazie al lavoro del movimento Comunione e Liberazione’, è diventato il festival culturale più frequentato al mondo.

Meeting Rimini: partner e “Grandi Mostre”

I partner della Fondazione del meeting sono di massima importanza: appoggiano il Meeting e la sua ideologia condividendone le idee e rendendo dunque possibile la realizzazione di un grande evento.
Vediamo i tre “main partners” della Fondazione.

  • L ‘Associazione Italiana Centri Culturali: si occupa di contribuire al progresso e allo sviluppo culturale della società italiana attraverso attività di ricerca e formazione.
  • La Compagnia delle opere: si tratta di un’associazione imprenditoriale che si basa collaborazione fra soci e imprese per la valorizzazione di risorse umane.
  • La Fondazione per la Sussidiarietà: opera per la ricerca della verità e per la libertà di ogni uomo. Realizza attività di ricerca e formazione in ambito socio-economico.

Le Grandi Mostre sono esposizioni realizzate in sedi e periodi differenti rispetto al meeting e contribuiscono allo sviluppo culturale della città di Rimini. I temi trattati sono principalmente l’archeologia e le arti figurative.
Dalla sua nascita il Meeting dei popoli ha collaborato con molti grandi musei, organizzando 23 mostre visitate da circa un milione di persone. Ciò ha contribuito,e continuerà a farlo, nel dare visibilità a quest’evento a livello mondiale, portando sempre più gente a parteciparvi.

Il lavoro svolto da centinaia di volontari per realizzare quest’evento non può che essere un esempio da seguire, per dedizione e spirito di sacrificio.
Il Meeting Rimini 2018 si svolgerà dal 19 al 25 agosto. Parteciperai anche tu?

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