Da spettatore ad organizzatore: come organizzare un concerto

Hai mai pensato di non esser più spettatore ma organizzatore di un concerto? Certo la prospettiva cambierebbe: non più quella sotto il palco, tra la folla sbraitante, ma da dietro le quinte.

I motivi per i quali voler organizzare un concerto son svariati e  mutano a seconda del fine che ci si prefissa e del target a cui ci si vuole rivolgere. Certo è che organizzare un concerto non sia cosa facile: si deve obbligatoriamente progettare il tutto nei minimi dettagli, per evitare che inconvenienti di qualsiasi genere possano sorgere rovinando il duro lavoro fatto.

A chi si rivolge?

  • adolescenti (con particolare attenzione verso le forme musicali più in voga)
  • bambini (per i quali verrà organizzato un concerto presumibilmente improntato a tematiche animate)
  • adulti ed anziani ( i quali avranno a che fare con generi musicali più prossimi ai loro gusti e alla loro epoca)

In base all’impronta dell’evento e alle esigenze dei destinatari quindi, potrete creare un clima diversificato e il messaggio stesso avrà così una valenza differente. Stessa procedura vale per l’obiettivo, che dovrà essere ben saldo a prescindere dal fatto che questo sia legato a:

  • guadagno economico;
  • diffusione culturale;
  • soddisfazione di un committente;
  • creazione di posti di lavoro.

Per quanto concerne la questione budget, potete intuitivamente rendervi conto del fatto che questo non debba superare la soglia da voi prestabilita: qualora ciò accadesse, il guadagno derivante dall’evento sarebbe misero se non addirittura in negativo rispetto al budget preposto per la sua organizzazione. Definendo chiaramente l’idea della tipologia di concerto che volete organizzare, potrete quantificare il vostro budget minuziosamente, impegnandovi in spese mirate ben congegniate ed evitando così sprechi di denaro. Inoltre è consigliabile che troviate degli sponsor che possano in parte contribuire, aiutandovi economicamente e alleggerendo il peso delle vostre tasche.

Alcuni suggerimenti utili

Fate particolare attenzione alle seguenti clausole:

  • il genere musicale (che muterà a seconda dei gusti del cliente);
  • liberatorie e permessi, utili a non avere nessun tipo di problematica prima, durante e dopo la fine dell’organizzazione del concerto;
  • location, posti e data in cui fissare il concerto;
  • servizio di sicurezza;
  • utilizzo di canali per un condivisione il più vasto possibile dell’evento.

Seguendo queste semplici linee guida, potrete dar vita ad un evento ben strutturato e che possa avere un livello di gradimento molto alto. Rischiare è la parola chiave per un organizzatore di eventi: rischiare anche di fallire, sfortunatamente, ma rischiare sempre e a testa alta. Buttatevici con tutte le scarpe e non abbiate paure, prendete in mano quella che è la vostra idea e rendetela reale, viva e degna di esser ricordata.

E considerato che ora sapete che per organizzare un evento di successo è necessario pubblicizzarlo, pubblicizzate anche questo articolo: condividete!

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