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Che cos’è un Dibattito pubblico?

Se hai cliccato su quest’articolo significa che sei interessato a scoprire che cos’è un dibattito o ad approfondire meglio le tue conoscenze sul come organizzarlo. Continua la lettura e ti accorgerai di quante curiosità è circondato l’argomento.

Per qualsiasi dubbio, noi di Eventi e Fiere siamo lieti di aiutarti.

Che cos’è un dibattito: origine del termine

Per chiarire che cos’è un dibattito andiamo ad analizzare l’origine del termine. Secondo Wikipedia, il dibattito o discussione è la trattazione di un tema attraverso un confronto dialettico tra due o più interlocutori. Ciascuno dei quali rappresenta posizioni diverse.

Dibàttito s. m. [der. di dibattere]. – Discussione alla quale prendono parte i partecipanti a un’assemblea, a una seduta, a una riunione pubblica o privata etc.. Nella quale si contrappongono e valutano idee e opinioni diverse in merito a determinati argomenti proposti o a decisioni da prendere. (Treccani).

Il termine dibattere deriva dal latino batúere, battúere che significa battere, agitare, esaminare bene, quindi discutere in modo preciso di un argomento, evitando che rimangano questioni irrisolte.

Ma come si potrebbe facilmente pensare, un dibattito NON è un incontro per la discussione aperta di temi ed argomenti di interesse comune. I partecipanti possono esprimere liberamente le loro idee, ma secondo regole e tempistiche ben precise, alle quali ci si deve attenere.

Nel corso del dibattimento, i partecipanti prendono posizione, scegliendo le proprie motivazioni pro o contro il tema della discussione. Solitamente le posizioni prese sono contrastanti tra loro, in modo che gli oppositori possano mettere a confronto e presentare le loro argomentazioni. Questa tipologia di evento è molto importante poiché vengono discussi una grande varietà di tematiche. Da quelle di attualità fino ad argomenti storico-scientifici. 

Un dibattito può avere luogo in diversi posti, a seconda dell’importanza e tematica dello stesso, e si svolge secondo regole e tempi predeterminati. Durante è presente un moderatore, esterno alla discussione il quale assicura lo svolgimento regolare e il rispetto dei tempi del dibattito.

Tipologie di dibattito

Nel Medioevo era utilizzata la disputa come modalità per i dibattiti formali. Ma che cos’è un dibattito oggi? Si possono identificare ben quattro tipologie di dibattito:

  •  d. Lincoln-Douglas: In questo tipo di dibattito ognuna delle parti può argomentare la propria tesi, e successivamente esaminarla attraverso un confronto incrociato.
  • d. parlamentare: All’inizio del dibattito il capo di governo e il leader dell’opposizione argomentano le tesi. Dopodichè un membro del governo e uno dell’opposizione espongono le loro idee, ed infine il capo di governo ed il leader dell’opposizione di oppongono per dimostrare le loro argomentazioni.
  • d. politico: Questo tipo di dibattito si articola in due parti. Nella prima parte le parti costruiscono ed espongono le loro tesi. Nel seconda parte invece, le tesi devono essere confutate.
  • d. stile forum pubblici: Per questa tipologia di dibattito i tempi d’intervento si alternano e ogni oppositore espone la propria tesi. Inoltre, è previsto l’intervento di un relatore che esprime il suo parere sulle argomentazioni delle parti.

I dibattiti sono eventi che non solo migliorano le competenze comunicative, ma aiutano a sviluppare le potenzialità cognitive. Come ad esempio la capacità di strutturare un discorso e saper esporre al meglio le proprie argomentazioni.

Nel prossimo articolo spiegheremo come predisporre e coordinare un dibattito, ma prima dai un’occhiata ai nostri servizi!

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