“Un cocktail party è il luogo in cui uno sconosciuto imparerà su di te molte più cose di quante ne abbia imparato la tua sposa in tutta la vita.” Così chiosava qualche anno fa il tenore americano Robert Breault chiarendo come la socializzazione e l’incontro siano il vero spirito del cocktail party. Ma, in realtà, come nasce e che cos’è un cocktail party?
I cocktail party ieri…
Contenuti
Non sappiamo con precisione quando il cocktail party sia nato, ma certamente è nell’America del secolo scorso che si afferma come alternativa ai ricevimenti formali e alle cene complete, troppo impegnative per chi, al termine di una dura giornata di lavoro, cercava un po’ di svago. Nate anche per tenere impegnati gli ospiti tra due eventi collegati, queste feste così eleganti e in voga durante i ruggenti anni Venti, subiscono successivamente una battuta di arresto da prima a causa del proibizionismo e poi con l’avvento degli anni Sessanta e Settanta e della cultura New Age.
… e il loro ritorno oggi:
Il declino e il destino di questi party poteva sembrare segnato, ma da qualche anno stanno tornando prepotentemente sulla scena mondana. Un ritorno all’insegna del glamour che non si può ignorare e che ci impone di capire cos’è un cocktail party oggi.
Cos’è un cocktail party e perché sceglierlo:
I cocktail party sono dei ricevimenti abitualmente organizzati nel tardo pomeriggio e della durata di 2 o 3 ore, sono un momento di relax per gli invitati sulla vostra lista quindi è importante che l’atmosfera sia distesa e accogliente.
Cibo, drink…
Essendo pensati per sostituire o precedere la cena, è bene offrire ai propri ospiti una vasta scelta di snack e finger food, anche se i veri protagonisti della festa sono proprio loro: i cocktail. La selezione di bevande deve essere varia, con uno o due cocktail di spicco che siano il marchio della serata e deve comprendere anche delle bevande analcoliche: insomma l’offerta deve andare bene per tutti i gusti.
…e socializzazione!
Infatti questi Party, proprio come le bevande da cui prendono il nome, sono un mix, o meglio ancora un “Social mixer“, un’occasione per creare nuovi legami e conoscenze non solo con quanti hanno tra loro qualcosa in comune, ma anche con chi viene da esperienze di vita e ambienti diversi.
Cocktail party per tutti i gusti:
Dove:
Chiaramente non tutti i cocktail party sono uguali. Possono essere organizzati in casa propria, improvvisandosi, con l’aiuto degli altri membri della famiglia, nel ruolo di baristi e camerieri o facendo ricorso ad un servizio di catering. Ma se il lavoro vi sfinisce o cercate qualcosa che sia curato nei dettagli, potete scegliere di organizzare il vostro cocktail direttamente in un locale, dove i gestori penseranno alla realizzazione ogni vostro desiderio.
Come:
Il party, inoltre, può essere formale o informale. Nel primo caso agli ospiti verrà richiesto di seguire il dress code stabilito e un comportamento adeguato alla situazione, gli alcolici non verranno serviti per tutta la durata del party (in genere 2-3 ore), ma solo per un certo lasso di tempo. Il cocktail party formale è certamente adatto ad ambienti di lavoro perché permetterà di migliorare le relazioni tra colleghi.
Se invece volete che sia un momento di incontro tra amici vecchi e nuovi potrete optare per una serata più leggera e informale, magari organizzata in un pub. La ciliegina sulla torta per ogni cocktail party è, infine, la musica, di ogni genere e per ogni tipo di festa è l’immancabile sottofondo di ogni serata che si rispetti!
E ora che fare?
Al termine di questo piccolo vademecum su che cos’è un cocktail party, le idee sono ormai chiare e non hai più scuse: condividi questo articolo per il bene del progresso sociale!
