Oggi qui su Eventi e Fiere tratteremo un argomento quanto mai attuale, lo streaming. Eh già, perché lo streaming non lo si usa soltanto per guardare le partite di serie A su Roja Directa (a buon intenditor… la pirateria è un reato!). In un evento, in una fiera, utilizzare la modalità streaming può essere particolarmente funzionale e appropriato per i vostri obiettivi professionali.
Anzitutto, cos’è lo streaming?
Citiamo la fonte del sapere universale per ovviare alla questione, Wikipedia: “Il termine streaming, nel campo delle telecomunicazioni, identifica un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più destinazioni tramite una rete telematica. Questi dati vengono riprodotti man mano che arrivano a destinazione”.
Va definita una prima distinzione: quella tra on demand e live. Con la prima, per farci capire, si intende l’opportunità garantita ad esempio dalla Rai di guardare il mercoledì pomeriggio la nostra trasmissione preferita andata in onda lunedì sera.Il secondo invece, com’è facilmente intuibile, offre la possibilità di guardare in diretta il contenuto di nostro interesse.
Piccola curiosità: ricordate la puntata di Servizio Pubblico di Michele Santoro in cui Berlusconi pulì la poltrona su cui pochi minuti prima sedeva Marco Travaglio? Bene, quello è l’evento streaming che detiene il record Italiano per quello che riguarda la fruizione live.
Perchè lo streaming durante il vostro evento?
Perché una soluzione interessante per diffondere l’immagine della vostra azienda, del vostro evento o della vostra fiera potrebbe essere proprio questa. Pensateci bene: un servizio streaming acuisce nettamente la cassa di risonanza del vostro evento, così che anche chi non è presente in carne ed ossa tra i vostri stand e palcoscenici possa prendervi parte virtualmente. Only connect!
Oggi questo servizio è accolto come una grande risorsa, tanto che gli stessi social network, da Facebook a Instagram, ne sfruttano la funzionalità.
Le giovani start up ad esempio possono lavorare intensamente sui social network con un budget ridotto e una semplicità massima: tirare fuori dalla tasca lo smartphone, scegliere l’angolazione adatta, riprendere.
Ovviamente lo streaming deve essere pianificato con cura, da un lato seguendo le “regole di convenienza” del Social (ad esempio, i “migliori orari” in cui fare streaming), dall’altro mantenendo coerenza nella gestione della vostra immagine. Un servizio comune ai normali siti su cui appoggiarsi per la trasmissione streaming e quello dei Social Network è la possibilità di attivare delle chat con cui coinvolgere il pubblico che dal divano, su un prato o magari in ufficio, di nascosto, sta seguendo il vostro evento. Insomma, coinvolgere il vostro pubblico, anche a distanza, e non solo passivamente.
Vi sono infine molte importanti piattaforme (Social Network esclusi) per gestire il vostro streaming, che variano nel costo e nella qualità della trasmissione e nel numero limitato o illimitato di connessioni. Ricordiamo ad esempio Livestream o Streamago.
Dopo questa panoramica sufficientemente esaustiva, vi possiamo lasciare tornare a guardare il vostro Monday Night di Premier League su Roja Directa! Ma prima… Condividi questo articolo!
Buona giornata e buon lavoro!
