progettazione stand fieristici

Progettazione stand fieristici: l’allestimento come mezzo di comunicazione

Bentrovati! Continua il nostro viaggio nel mondo degli allestimenti fieristici! Finora abbiamo discusso dell’importanza di allestire uno stand in maniera efficace e degli accorgimenti da mettere in pratica in base alla tipologia dello spazio espositivo. Oggi finalmente andremo a toccare i temi più caldi del filone progettazione stand fieristici. Parleremo dell’allestimento come mezzo di comunicazione.

Sì, avete capito bene! Per comunicazione infatti non si intende solo quella verbale. Anzi, talvolta comunicare un messaggio in maniera indiretta risulta addirittura più incisivo in termini di ricezione delle informazioni. Sarete d’accordo con me se dico che l’immagine non è tutto, eppure gioca un ruolo determinante nel fare la differenza. Ma procediamo per gradi.

Un’azienda che decide di partecipare ad una fiera non solo sceglie di esporre i suoi prodotti o servizi, ma espone anche se stessa. La manifestazione fieristica diventa dunque un’importante vetrina per trasmettere ad un ampio pubblico la filosofia produttiva e commerciale dell’azienda. Ma, parlando concretamente, come si raggiunge tale obiettivo di comunicazione attraverso la progettazione stand fieristici? Vediamo di capirlo.

Progettazione stand fieristici: il medium è il messaggio

Partiamo da un semplice presupposto. Guardatevi intorno: ogni oggetto che vi circonda ha qualcosa da dire. Talvolta un particolare colore o design di un oggetto ci rimandano ad uno specifico brand, senza che questo sia neppure indicato. Ma come è possibile? È proprio questa la comunicazione indiretta di cui vi stavo parlando!

Tornando a noi, la bravura dell’allestitore nel soddisfare il cliente sta proprio nell’individuare gli elementi chiave dell’identità dell’azienda per tradurli in termini di allestimenti. Fondamentale in questo passaggio è l’individuazione del target di persone a cui rivolgere il messaggio aziendale, in modo tale da costruire una comunicazione ad hoc che sia il più efficace possibile.

Parlando in soldoni, un richiamo frequente (senza esagerare!) del logo dell’azienda e dei colori istituzionali del marchio contribuiscono a comunicare correttamente il brand. I benefici che se ne ricavano è un’immagine dell’azienda affidabile e rassicurante agli occhi dei visitatori della fiera.

Progettazione stand fieristici: la legge della semplicità

La perfezione (nel design) si ottiene non quando non c’è nient’altro da aggiungere, bensì quando non c’è più niente da togliere” -Antoine de Saint-Exupéry, scrittore francese.

Come si può intuire da questa citazione, per raggiungere una perfetta comunicazione dell’allestimento la maniera più efficace è considerare pochi ma significativi elementi di arredo. Bombardare il pubblico di informazioni, infatti, potrebbe distogliere dal messaggio aziendale di fondo, portando all’esatto effetto contrario. Ricordate che la mente umana ragiona per scorciatoie, punta alla rapidità per essere sempre pronta a ricevere nuovi stimoli.

Proprio per questo motivo, rendere semplice, riconoscibile ed immediata la comprensione del prodotto o servizio del vostro cliente in fiera favorirà la sua impressione nella memoria di chi, passando, rivolgerà anche solo un’occhiata distratta verso lo stand.

Vi pregherei, però, di prestare molta attenzione ad un piccolo ma fondamentalissimo dettaglio. Qui si parla di legge della semplicità, non legge della banalità! Assicuratevi dunque che la progettazione stand fieristici comprenda sì pochi elementi, ma che siano funzionali e che convergano alla comunicazione del messaggio in maniera chiara ed efficace.

Direi che per ora è arrivato il momento di salutarci, ma vi aspetto nel prossimo articolo per parlare degli allestimenti che mettono in risalto uno stand fieristico. Mi raccomando, siate puntuali! Nel frattempo, se può farvi piacere, condividete questo articolo!

Vi auguro buon lavoro e a presto!

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