5 primi piatti tipici per un servizio catering a Bologna

5 primi piatti tipici per un servizio catering a Bologna

WARNING: non leggere questo articolo sul servizio catering a Bologna a stomaco vuoto!

Supponiamo che tu stia organizzando un evento importante e che ti trovi di fronte a dover decidere il menu da offrire ai tuoi ospiti. Sai quali sono i 5 primi piatti della tradizione bolognese che non potranno proprio mancare? Tutti, ovviamente, rivisitati in chiave catering e moderna.

Non sei di Bologna e non li conosci? Ok! Da bolognese DOC quale sono, sono qui apposta per illustrarteli e farti venire un certo languorino.

Prima di iniziare con il menù dei primi, una piccola parentesi sull’antipasto. Anche se il piatto che sto per descrivere può essere inserito in qualsiasi momento del pasto.

Servizio catering a Bologna: crescentine e tigelle per iniziare

Probabilmente ne hai già sentito parlare, sono loro le regine dell’antipasto bolognese: Sua Maestà La Crescentina e Sua Maestà La Tigella. La prima è fritta, la seconda invece viene cotta nell’apposita tigelliera in ghisa. L’impasto è simile per entrambe: acqua, farina, olio extra vergine d’oliva, lievito madre, latte e un pizzico di sale. Un impasto povero, dunque. Se non fosse per una bella quantità di strutto che conferisce loro quella sofficità unica.

Ovviamente, come tutte le regine al mondo, non viaggiano mai senza la propria ancella, che in questo caso (perdona la rima!) è la nostra mortadella. Tipico salume della tradizione bolognese, con o senza pistacchi, che non potrà certamente mancare per un ottimo servizio catering a Bologna.

Rivisitazione in chiave catering: crescentine e tigelle più piccole. Da mangiare quasi in un sol boccone, che gli ospiti potranno gustare comodamente in piedi prima del pranzo o della cena principale.

  1. Primo “primo”: i tortellini

    Il tortellino, anche detto ombelico di Venere, sembra aver ereditato la sua forma proprio dal ventre della Dea della Bellezza.

    La paternità del tortellino è ambita e contesa tra Bolognesi e Modenesi. Senza addentrarmi in questo scontro tra le città lungo la Via Emilia, non esiste un servizio catering a Bologna degno di nota in queste zone che non veda l’inaugurazione di un buon pranzo senza di loro. Si tratta di una pasta ripiena: all’esterno una sfoglia di uova e farina che abbraccia un ripieno di carne macinata, mortadella, Parmigiano Reggiano e spezie.

    Spero che mia nonna possa perdonarmi per quello che sto per scrivere, ma…

    Rivisitazione in chiave catering: opta per una versione “asciutta” dei tortellini. Alla panna, al ragù o al sugo che più rispecchia i tuoi gusti. Sarà più comodo per gli inviati al tuo banchetto assaporarlo e lo potrai inserire in una degustazione di primi piatti tipici. Ma ricorda: i veri tortellini sono quelli in brodo di cappone. Bello grasso.

  2. Secondo “primo”: i passatelli

    I Passatelli sono forse il piatto meno conosciuto della tradizione bolognese. Si tratta di un impasto di uova, parmigiano, pangrattato, sale, pepe e noce moscata che viene fatto passare attraverso il “ferro per passatelli”.Il risultato sono dei vermicelli irregolari molto saporiti che dovrebbero essere cotti anche loro nel brodo di cappone.

    N.B. Mia nonna sicuramente non legge quello che scrivo, ma nell’eventualità venisse a sapere che ho proposto una versione asciutta anche dei passatelli potrebbe meditare di lasciarmi digiuna ogni domenica a pranzo da qui all’eternità. Quindi bada bene, per il servizio catering a Bologna puoi avere diverse varianti.

    Rivisitazione in chiave catering: in questo caso puoi veramente sbizzarrirti, sono tante le varianti asciutte di questo piatto. Lo puoi proporre come una degustazione di primi piatti e limitarti a tenere presente una certa coerenza di sapori. Per il resto, dai libero sfogo alla tua fantasia!

  3. Terzo “primo”: i tortelloni

    Si capisce che mi piace mangiare? E molto! Infatti temo di starmi dilungando un po’ troppo con  questo articolo.

    Per questo non spenderò troppe parole per loro: i tortelloni sono i tortelloni. Punto. Pasta all’uovo fresca abbondantemente ripiena di ricotta, spinaci, parmigiano e noce moscata. Il tutto condito con burro fuso e salvia (e una spolverata di parmigiano anche all’esterno!).

    Rivisitazione in chiave catering: molto semplicemente, i tortelloni non possono mancare in un ottimo servizio catering a Bologna. Altrimenti i tuoi ospiti non te lo perdoneranno mai.

  4. Quarto “primo”: le lasagne

    Sì lo so, ho già chiamato Sua Maestà le crescentine. Non potendoci essere più donne sul trono dello stesso regno, le lasagne sono le contesse di Bologna.
    Sono composte di strati di pasta fresca all’uovo, alternati a strati di ragù bolognese, besciamella e parmigiano. Il tutto cotto al forno fino a che non si forma quella deliziosa crosticina croccante in superficie. Una goduria.

    Rivisitazione in chiave catering: in questo caso posso concedermi una libertà in più, senza rischiare di essere picchiata da nonna con il mattarello. Le lasagne tradizionali sono buonissime, ma qualsiasi rivisitazione ti passi per la testa è ottima. Anche una versione alle verdure più leggera, per soddisfare i gusti di tutti. Soprattutto di quelli che tengono particolarmente alla linea e che ancora non hanno trovato molte scelte adatte al loro palato.

  5. Quinto (e ultimo!) “primo”: le tagliatelle al ragù

    Le tagliatelle all’uovo sono un formato di pasta fresca lunga che nella tradizione bolognese viene condita con il tipico ragù di carne.

    Visto che stiamo parlando di un servizio catering a Bologna, ecco l’ultima…

    Rivisitazione in chiave catering: per stupire i partecipanti, fai servire dei nidi di tagliatelle al ragù all’interno di un cestino di parmigiano reggiano fuso. Nessuno rimarrà deluso!


Per ora è tutto! Ti aspetto sul nostro blog per illustrarti anche i secondi piatti e i dolci della tradizione bolognese.

Se anche a te è venuto un languorino come a me allora è il caso di controllare se in frigo e rimasto qualcosa, ma prima… condividi questo articolo.

Ah, dimenticavo, non dimenticare di annaffiare tutto il pranzo con dell’ottimo vino Lambrusco emiliano.

A presto!

Condividi questo articolo!