Personalizzazione delle divise: immagine e senso d'appartenenza

Personalizzazione delle divise: sentirsi a casa

Personalizzazione delle divise. Ecco di cosa ci occuperemo oggi qui su Eventi e Fiere. Certo, non renderemo questo articolo una sorta di bignamino per sfilate e non ci erigeremo a giuria d’eccezione del Met Gala (anche se, modestamente, abbiamo uno stile qui in Oscard…): il punto è che nella progettazione di un evento la cura e la personalizzazione delle divise e degli outfit può essere uno strumento da utilizzare a vostro favore. Questo per più ragioni fondamentali:

  • Le divise possono riflettere l’impianto estetico e iconico dell’evento, fiera o stand di cui i dipendenti sono parte. Alcuni esempi: dalla scelta di colori per le divise che richiamino quella del logo dell’evento sino alla presenza del logo dell’azienda promotrice sulle stesse.
  • Le divise, se indossate da hostess, steward o dipendenti, possono riflettere e integrare l’immagine della vostra azienda: la personalizzazione delle divise garantirà, lo vedremo a breve, una grande forza simbolica e identitaria tanto sui dipendenti quanto sul pubblico e sui clienti.
  • Le divise creano un’immagine di omogeneità dei dipendenti: semioticamente (scusate, quando ci vuole ci vuole), il team verrà interpretato come unità integrale, gruppo omogeneo riconoscibile e armonico. La presenza di outfit coordinati rafforza una dimensione simbolica di forte coesione, non solo estetica ma anche e soprattutto di partecipazione con il progetto aziendale o con l’evento.

Ora, per raggiungere questo consolidamento simbolico e questa efficacia visiva, è importante tenere conto di alcuni fattori di personalizzazione delle divise (per una panoramica più ampia puoi leggere anche qui).

Budget e personalizzazione

Le aziende forniscono ai propri dipendenti le divise che indosseranno. Questo comporta la gestione di due fattori fondamentali:

  1. Livello estetico:
    Come accennato in precedenza, creare divise gradevoli alla vista, che richiamino in maniera intelligente al proprio marchio (pensiamo alla differenza tra la divisa da lavoro di un dipendente McDonald’s e quella di una hostess in un evento) per colori, trame, loghi. Inoltre è preferibile che le divise siano connesse al messaggio e allo “spirito” che il vostro evento o stand trasmette. Ad esempio: l’evento è formale? Sarà preferibile utilizzare divise altrettanto formali.
  2. Livello economico:
    Alla base di tutto, ovviamente, c’è il vostro budget. Dovete pianificare le spese che affronterete per la creazione di una divisa personalizzata: conviene acquistare uno stock di divise che porterete avanti nel tempo così da poterle personalizzare ad hoc, dalle t-shirt ai tailleur.
    Occhio però: se il budget non vi concede spese eccessive, potete pensare alla soluzione noleggio, ma il prezzo da pagare è, ovviamente, una minore possibilità di personalizzazione.

Comodità

A seconda della caratura o del tipo di evento, la personalizzazione delle divise dovrà tenere conto anche del fattore comodità. Che l’evento sia più o meno formale, è necessario avere riguardo delle necessità ergonomiche della divisa dei dipendenti: se un gruppo di hostess deve lavorare 12 ore a un evento, tentate di negoziare tra l’impatto visivo e la formalità dello stesso e il dato oggettivo che le ragazze dovranno, in ogni caso, lavorare ad esempio per 12 ore sui tacchi. Una soluzione può essere provvedere alla consegna di un paio di scarpe più comode, ad esempio, o consigliare di portarle per i momenti di pausa.

Personalizzazione delle divise e stile

Come già accennato in precedenza, se creerete delle divise personalizzate che richiamino il vostro logo o brand dell’azienda/evento, verrà garantito un effetto di riconoscibilità tanto del personale quanto della vostra azienda. Quindi: colori, trame, dettagli, stile della divisa sono tutti elementi sfruttabili a vostro favore. E l’occhio vuole la sua parte, anche se non siamo al Met Gala, mi raccomando!

Personalizzazione individuale delle divise

Un ultimo appunto: avete pensato, se la vostra filosofia aziendale o l’evento lo permette, di lasciare libero spazio a quella che in inglese si chiama customization, la personalizzazione individuale di divise comuni, senza obblighi troppo restrittivi per il dipendente? È una soluzione che oggi molte aziende seguono, per due ragioni:

  • Dare libertà e non costringere troppo il dipendente lo fa sentire libero di esprimersi e lo gratifica, lo fa sentire sé stesso, abbattendo i muri del contesto lavorativo standard.
  • In secondo luogo, questa libertà d’espressione garantisce il passaggio di un’immagine molto aperta della vostra azienda, che unisce i dipendenti (vedi l’unità integrale semiotica di cui sopra parlavamo), ma allo stesso tempo lascia emergere dal team omogeneo le individualità. Ossia, semioticamente, ci troviamo davanti a un’unità partitiva, in cui il singolo si senta partecipe, coinvolto, a casa. Come ci comportiamo a casa? Siamo attenti alla cura dell’ambiente, lo sentiamo nostro, ma allo stesso tempo siamo liberi di esprimerci. Osserveremmo così divise omogeneamente distribuite, condensando la filosofia e immagine aziendale, allo stesso tempo abbinate con orecchini di gusto personale o maniche risvoltate.

Tutto questo, ovviamente, se e solo se l’evento lo concede. È una possibilità, un plus, prima è necessario considerare la natura dell’evento e le sue priorità.

Siete già allo specchio a fare le prove outfit? Perché prima di iniziare a sfoggiare il vostro stile migliore non condividete questo articolo?

Buon lavoro!

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