comunicazione aziendale

Comunicazione aziendale: la figura del relatore

Comunicazione aziendale: la figura del relatore e la sua importanza

Ok ci siamo. Lo sapete come si costruisce una buona comunicazione aziendale?

Cosa? Non sapete nemmeno cosa sia? Ok ok partiamo dal principio.

La comunicazione aziendale non è altro che un sistema di azioni  atte a mantenere o a costruisce un’immagine aziendale positiva.

E chi se ne occupa? Com’è possibilite aumentare la credibilità dell’immagine aziendale attraverso un congresso per esempio?   Ma chiamando a partecipare dei relatori naturalmente. Figure carismatiche e professionali a cui il pubblico guarderà con occhi a cuoricino.

Non c’è da preoccuparsi, per fortuna gli organizzatori di eventi si occupano di gestire anche di queste figure.

Vi piacerebbe diventare dei relatori? Anni e anni di studi e di ricerche e poi non ne fate nemmeno una parola durante i vari congressi ai quali partecipate? Ecco qualche trucchetto per intavolare il discorso dall’inizio alla fine uscendone in modo brillante utilizzando tutte le regole di una buona comunicazione aziendale!

Assicuratevi di avere un moderatore

Chi si occuperà della vostra presentazione? Non potrete mica farlo da soli. Il ruolo del moderatore è fondamentale per attirare l’attenzione del pubblico su di voi e dar loro una vostra prima impressione interessante. Fornite a chi vi presenterà una vostra breve biografia dove potrà estrapolare i contenuti più importanti e accennategli i punti salienti del discorso che farete. Lui si occuperà di creare una vostra immagine adeguata davanti al pubblico e una giusta tensione per la vostra accoglienza, predisponendovi alla miglior performance possibile.

Svolgete un discorso chiaro e lineare

Ora tocca a voi! Cosa dovrete fare? Bhe, ovviamente parlerete dell’argomento di cui siete esperti e che è evidenziato nel programma. è importante che vi siate precedentemente preparati un discorso scritto o perlomeno una scaletta degli argomenti che volete toccare per evitare di perdervi e andare in confusione. Questo non vuol dire che dobbiate leggere, ASSOLUTAMENTE NO! Studiate a memoria il vostro discorso cari miei, per evitare di fare una gran brutta figura.

Evitate anche di utilizzare sigle o abbreviazioni, dovete arrivare al pubblico in modo chiaro, e tutti devono avere la possibiltà di capirvi. Nel caso qualcuno maleducamente vi interrompa non azzannatelo, ma state calmi e mantenete un po’ di autocontrollo per evitare di “stuzzicare” ulterilmente l’interlocutore, dopodichè riprendete il filo del discorso da dove eravate state interrotti.

Fate una conclusione che colpisca

Non snobbate mai la conclusione, avete fatto al torta? Adesso metteteci la ciliegina sopra! Fate in modo che la conclusione nasca e fluisca in modo naturale dal corpo del vostro discorso. Solitamente, verso la fine, l’attenzione del pubblico inizia a vacillare e da qui ad arrivare al mondo dei sogni è un attimo.  Per questo dovete trovare un finale ad effetto che rimanga nel pensiero di chi vi sta ascoltando. Così avrete svolto al meglio tutti i compiti per una ottima comunicazione aziendale.

Ringraziate, salutate e ciao ciao,  rifugiatevi soddisfatti nella vostra casetta e asciugatevi dal sudore dell’ansia accumulata.

Non potete dire che questo articolo non vi sia stato utile, anche perchè può aiutarvi in qualsiasi discorso che farete….quindi condividete immediatamente!

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