Il servizio catering per un workshop è una questione delicata. Ci sono tre elementi, intrinsecamente connessi tra loro, che non dovrete mai perdere di vista quando siete a decidere cosa offrire ai vostri corsisti.
Primo tra tutti, una buona percentuale delle persone, quando è costretta a stare seduta tante ore, non desidera altro che sgranchirsi le gambe durante le pause. Quindi se volete offrire qualcosa che gradiscano davvero, organizzate un buffet in piedi. A questo punto, dovrete pensare a qualcosa di comodo da gustare in piedi e soprattutto a evitare di offrire solo pizzette e tartine a prova di festicciola di compleanno.
Servizio catering per un buffet in piedi: che cosa offrire?
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Piccola premessa: quando si tratta di un workshop, puntate a un allestimento semplice e pulito. Non occorrono grandi sfarzi, dettagli o particolari accorgimenti. Questa volta è fondamentale il menù. Personalmente non riesco a pensare a delusione peggiore di un buffet scadente quando non si vede l’ora di concedersi una bella e buona pausa pranzo. Soprattutto per ricaricare le pile e riniziare più concentrati di prima. Ovviamente delusione peggiore riguardo questo argomento, non vorrei mai peccare di superficialità.
E adesso pensiamo a cosa offrire per un buffet in piedi con i fiocchi.
1) Il tavolo delle bibite
Personalmente preferisco che il servizio catering predisponga, dove lo spazio lo permette, un tavolo per le bibite separato da quello del cibo. E’ molto più ordinato e consentirà di smaltire meglio la fila. Solitamente tutti si fiondano sul cibo, riempono il loro piattino e se devono pure scegliere cosa bere diventa una storia infinita. Appoggiano lì il piattino, magari si perdono in chiacchiere con un collega e la fila inizia ad allungarsi.
Per questo è preferibile allestire due tavoli separati, anche per creare un ambiente più ordinato.
2) A tutto finger food!
Le pizzette sono perfette, i mini sandwich anche, le tartine idem. Ma non bastano per un servizio catering memorabile. Un buon buffet in piedi per un workshop deve prevedere anche finger food sfizioso. Dal solo nome è intuibile che questo cibo sia l’ideale da gustare in piedi. Oltre a questo, è anche estremamente versatile e vi consentirà di studiare un menù vario, salutare, adatto a tutti i gusti ed esigenze alimentari. Ve lo abbiamo detto in un sacco di articoli, ma dato che repetita iuvant, non dimenticate mai di informarvi preventivamente su eventuali allergie, intolleranze o stili alimentari particolari dei vostri ospiti. Non c’è cosa più sgradevole di accorgersi che chi ha organizzato il menu per il buffet in piedi non abbia prestato abbastanza attenzione alla questione.
3) Caffè e dessert per chiudere in bell(dolc)ezza
Per un buon servizio catering il caffè è un dovere (quasi) morale. Qualche biscottino, pasticcino e dessert è una coccola sempre gradita da chi partecipa a un workshop e prima di rimettersi al lavoro vuole sentirsi appagato.
Anche in questo caso sono preferibili dolci di piccolo formato che si possano mangiare in un sol boccone. Anche i dolci al cucchiaio e le creme non sono bandite, in questo caso è preferibile servirli già porzionati e con il cucchiaino. Magari di cioccolato, per esagerare.
Con la speranza che un giorno io sia capace di darmi un contegno a tavola, vi saluto.
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Ora potete andare a scegliere il miglior servizio catering per rispettare queste tre regole!
A presto e buon lavoro!