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Come organizzare un piano di marketing per il tuo evento

Cosa c’entra un piano di marketing con un evento?! Partiamo da un prima e semplice considerazione.

Siamo abituati a pensare al marketing in relazione a un’azienda che produce e vende beni materiali. Per capire il nesso tra un evento e un piano di marketing dobbiamo pensare all’agenzia di organizzazione di eventi come a un’azienda produttrice di beni. Un’azienda il cui prodotto non si può toccare e utilizzare, ma a cui si può partecipare e di cui ogni invitato può godere. I suoi prodotti sono i singoli eventi e il fine ultimo, in entrambe le realtà, è vendere. Guadagnare. Sia che il ricavato provenga dalla vendita di un intero lotto di pacchi di biscotti, sia che provenga dal sold-out del concerto di grido del momento.

Stabilire un piano di marketing per un evento significa stabilire e organizzare TUTTO ciò che serve per venderlo e, per voi, guadagnare.

Ma…sì, c’è un ma. Soprattutto chi è alle prime armi e, spesso, non ha un grande budget, è convinto di poter fare questo in autonomia. Magari con l’aiuto di quell’amico che ha studiato marketing, di quell’altro che ha fatto grafica e di un terzo che ha una pagina facebook che “va alla grande“. Nessuno vuol dire che queste figure non possano essere e non siano una preziosa risorsa, certo è che, vuoi per la vastità del lavoro, vuoi per la sua complessità, è necessario rivolgersi a esperti del settore che sappiano esattamente come agire e come raggiungere determinati risultati. Quel che dovrete fare è, prima di tutto, leggere attentamente questo articolo. Subito dopo correre a scegliere una buona agenzia di comunicazione. Non si tratta di una spesa superflua, ma di un investimento che vi ripagherà con (ingenti) interessi.

Piano di marketing di un evento: i primi 4 passi

1) Dargli un nome

Il nome è più importante di quanto voi crediate. Deve sia saper attirare l’attenzione, sia indicare (anche a chi lo legge per la prima volta) di cosa si tratta. Il nome dell’evento deve, alla fine dei conti, descriverne in modo sintetico il tema in modo da andare a colpire tutti i potenziali interessati. Ovvero il vostro target.

Una volta scelto il nome, occorre procedere con la creazione del logo dell’evento. Questo deve essere ben riconoscibile, un’icona. Deve creare interesse, colpire e rimanere impresso indelebilmente negli occhi di chi lo osserva.

Facile a dirsi, vero?!

Sempre legata al nome e al logo, c’è la creazione della locandina. Questa deve contenere tutte le informazioni più importanti: data e orario, location dell’evento e il costo dei biglietti.

2) Promuovere l’evento

Arrivati a questo punto occorre svolgere un’attenta e puntuale attività di promozione. In questo caso le strade possono essere tante e diverse: dipende dalla tipologia di evento per cui state studiando a tavolino un piano di marketing.

Potreste pensare di creare un video di presentazione, di comparire sulla carta stampata, organizzare un contest o di fare pubblicità per affissione. Come vi ho detto le strade sono, per così dire, infinite.

Quel che è certo è che non dovete, con questo plurale intendo voi e la vostra agenzia di comunicazione, sottovalutare qualsiasi azione di digital marketing. Che si tratti di campagne su Google Adwords o di sponsorizzazioni sui social media più adeguati, poco importa. Al giorno d’oggi è un aspetto che non va e non può essere trascurato.

3) Monitorare i progressi

Tramite i canali social in cui avrete deciso di operare vi sarà possibile monitorare il numero di iscrizione e di partecipanti all’evento. Certamente questi non sono dati matematici, ma sono un importante metro di giudizio per capire se la strategia di comunicazione è corretta o, per così dire, occorre aggiustare un po’ il tiro.

4) Seguire il post evento

Il piano di marketing per il vostro evento dovrà prevedere delle strategie da applicare anche successivamente alla sua messa in scena.

Applicando il follow-up, che serve per consolidare una relazione con un cliente con cui si è avuto un primo contatto, conquistare la sua fiducia.

In particolare si possono creare sondaggi per capire cosa hanno provato e l’opinione dei partecipanti. E, ovviamente, si devono attuare delle strategie e utilizzare degli strumenti, per cui i clienti fidelizzati siano sempre in contatto con voi e al corrente di ogni meraviglioso evento che andrete a organizzare.

Allora, è tutto chiaro?!

Intanto condividete questo articolo, quel che è certo è che noi continueremo ad approfondire l’argomento. A patto che voi continuiate a seguirci.

A presto e buon lavoro!

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