Meeting, termine dal sapore dolce amaro che spopola sulla bocca di chiunque frequenti il mondo del business e del lavoro in generale.
Alessandro, con un connubio di aspro realismo e sottile ironia, vi ha già descritto cosa sono i meeting aziendali attraverso gli occhi di un giovincello seduto per la prima volta al temutissimo tavolo della sala riunioni.
Rimanendo sempre nello stesso ambito, oggi vi presenterò quelli pubblici. Ovvero quelli che, sia per dimensioni che per obiettivi, riuniscono un numero decisamente più elevato di persone. E che, di conseguenza, conducono a risultati rilevanti per molti più individui.
I meeting pubblici: facciamo un po’ di chiarezza
Tradotto dall’inglese, questo termine che abbonda sulla bocca di troppe persone, significa incontro. Che si tratti di due persone sedute allo stesso tavolo per un pranzo di lavoro o di cento riunite nella sala conferenze di un hotel di lusso, cambia poco.
Premettendo che, purtroppo, molti meeting potrebbero essere evitati, il punto di partenza di ognuno di questi deve necessariamente essere il raggiungimento di un obiettivo prefissato. E, altro punto fondamentale, questo obiettivo deve essere raggiunto grazie al confronto, allo scambio e alla condivisione di opinioni da parte di ognuno dei partecipanti.
Mettiamo nero su bianco un esempio in modo da chiarire meglio tutto.
Io, Eleonora, sono la responsabile dell’ufficio stampa che gestisce la comunicazione giornalistica per una tra le più note aziende cosmetiche italiane. Bello sognare ad occhi aperti, eh?! Per ora sono solo stagista, ma dato che non costa nulla è sempre meglio avere grandi ambizioni.
Tale azienda ha recentemente stretto un succosissimo accordo con un’azienda statunitense operante nello stesso settore. In occasione di ciò, viene organizzata una conferenza stampa per rispondere alle domande di tutti i giornalisti assetati di informazioni per scrivere uno degli articoli più caldi del periodo e io sono seduta tra le prime file.
Perfetto. Io, sempre Eleonora la stagista, ho appena partecipato a un meeting pubblico.
Oltre a questo, sono meeting pubblici anche le riunioni del consiglio direttivo di una grande società, i seminari di formazione, i ritiri, i lanci di prodotto e i grandi incontri con partner esteri, fornitori e clienti.
L’importanza di ognuno di questi incontri risiede nell’aver offerto a una determinata realtà aziendale un momento di confronto, dialogo e condivisione di idee. Permettendo di risolvere problemi e apportare consistenti benefici a tutto il contesto.
Ricordate…
I meeting pubblici possono essere noiosi, è vero. Possono essere infinitamente lunghi e stancanti, è verissimo anche questo. Ma risultano essere un’occasione di fondamentale importanza per la vostra azienda. Proprio perché nessuno, se non i vostri collaboratori sia interni che esterni, è in grado di portare innovazione.
Un po’ come dire che il segreto del successo sta nel confronto, nella condivisione e nel perseguire un obiettivo comune con le differenti forze e capacità di ognuno.
Con questo bel mantra, io vi lascio. Già sono stancanti i meeting di per sé, un articolo di 1000 parole che ne parla lo è ancora di più.
A presto e buon lavoro, ma prima di andare condividete numerosi.