Il fenomeno delle grid girls
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Sono conosciute con molti nomi: ragazze immagine, “ombrelline”, race girls, paddock girls, showgirl ma chi sono le grid girls? Se ci si vuole rifare al significato specifico della categoria, per grid girls si intende le ragazze immagine coinvolte soprattutto in eventi sportivi motoristici o ciclistici che accompagnano i piloti in pista. Chi non ha mai viso la ragazza con il classico ombrellino riempito di sponsor della scuderia di appartenenza o con un cartello con il numero del proprio centauro. Intrattenere i fan, tranquillizzare il pilota, farlo sentire a suo agio prima di una gara sono le mansioni che le grid girls svolgono principalmente. La figura dell’ombrellina però ha principalmente lo scopo di attrarre ma soprattutto pubblicizzare il prodotto attraverso la loro bellezza. Ancora oggi rimane una strategia potente ed efficace.
Un po’ di storia
Una prima presenza delle race girls su una pista da corsa risale al 1960 quando la nota cantante pop giapponese Rosa Ogawa fu chiamata come testimonial di alcuni prodotti all’interno dei box dei vincitori durante una gara automobilistica. La strategia ebbe molto successo soprattutto per la fama dell’artista ma la formula rimase e le grid girls divennero una vera e propria categoria. Comparirono già nella formula 1 intorno ai primi anni 80.
Passi avanti
La figura delle grid girls ha scavalcato i guard rail delle piste da corsa ed è arrivata alla box, ai campionati di arco, nelle competizioni di arti marziali fino a raggiungere le fiere, i festival e gli eventi prevalentemente sportivi.
La critica, la sentenza e la risposta
Il loro corpo mozzafiato e il loro sorriso hanno conquistato rapidamente il pubblico mondiale, ma recentemente, nel 2015, le grid girls hanno subito non poche critiche. In formula 1, nel 2018 sono state sostituite con i grid kids, strategia già utilizzata nelle competizioni calcistiche. La motivazione di questo allontanamento fu giustificata dall’utilizzo volgare della figura femminile, spesso importunata da fotografi e dai passanti. La notizia ovviamente ha scosso il mondo delle grid girls che non condividono l’analisi della loro professione definendosi felici e soddisfatte del proprio lavoro.
Cosa riserva il futuro alle grid girls?
Il futuro delle grid girls non sembra comunque a rischio, visto il grande utilizzo della categorie a eventi esterni alle piste da corsa o dai palazzetti. Non temete le “ombrelline” non rinunceranno facilmente al proprio lavoro che, dalle interviste da loro rilasciate, è stimolante e divertente ma soprattutto ben pagato. Le grid girls continueranno a far sognare migliaia di tifosi con i loro sorrisi? Nonostante tutto, sembra proprio di si!
