Vorresti deliziare gli ospiti del tuo evento con un servizio catering basato su un menu tipicamente all’italiana? Il mondo della ristorazione commerciale sta differenziando sempre più le sue proposte: perché non approfittarne?
Bologna, Italia!
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Se hai già dato un’occhiata al nostro blog avrai certamente notato gli articoli dedicati all’organizzazione di un catering alla bolognese. Se non l’hai ancora fatto, ecco qui consigli su i migliori primi piatti, i secondi, e i vini delle cantine sui Colli.
Ora supponiamo che il tuo evento a Bologna preveda la partecipazione di visitatori provenienti soprattutto dall’estero, per esempio da Germania e Russia. Per loro mangiare a Bologna significherà prima di tutto mangiare in Italia.
Per soddisfare questa aspettativa sarebbe una buona idea proporre un menu ispirato alla cucina italiana famosa nel mondo, coi classici ingredienti base (grano, latte, pomodoro) e gli aromi tipicamente mediterranei (olio d’oliva, basilico, origano, ecc.).
Prima di contattare la società di ristorazione commerciale ricorda che…
- Caratteristica tipica di un pasto italiano è la suddivisione in portate ben distinte. Per questo motivo sconsiglierei la formula buffet con piatto unico.
- Gli ingredienti saranno quelli tipici della dieta mediterranea, tenendo conto della tipicità (DOP, IGP) e della stagionalità dei prodotti.
- E’ sempre bene specificare alla ditta di catering se si intende elaborare i piatti in chiave veg-friendly, gluten-free o senza lattosio, per venire incontro a esigenze particolari degli ospiti, senza snaturare il concept di partenza.
Ecco qualche idea per un organizzare un catering che preveda un menu all’italiana ESTIVO.
Primi piatti
- Gli spaghetti sono un must: perfetti con il classico condimento di sugo al pomodoro e basilico, più una spolverata di parmigiano. Può sembrare banale, ma si tratta di un piatto rappresentativo quanto la stessa bandiera tricolore, e non deve mai mancare in un menu di questo genere.
- Se si vuole osare con sapori più piccanti, è consigliatissimo il sugo alla puttanesca (sugo al pomodoro, olive nere, capperi, origano, aglio e peperoncino rosso), tipico della Campania.
- E poi c’è pesto alla genovese: qui il protagonista assoluto non è più il pomodoro, ma il basilico, con pinoli, aglio e olio d’oliva, tutto insaporito da parmigiano e fiore sardo.
Come avrete notato, i tre piatti proposti sono adatti per i vegetariani, in quanto non fanno uso di carne. Possono essere presentati anche in versione leggermente modificata, con l’aggiunta del formaggio a parte, se si volesse poi venire incontro alle esigenze di chi soffre di intolleranza al lattosio.
Secondi e contorni
- Per la seconda portata giocherei la carta dei prodotti tipici del mare nostrum: ventresca di tonno o trancio di pesce spada arrosto, con pomodorini, limone e alloro.
- La caponata è un contorno versatile, che può trasformarsi in secondo per vegetariani e intolleranti al lattosio. Si tratta di un piatto siciliano, in cui cubetti di melanzane fritte sono accompagnati da sugo di pomodoro, cipolle, sedano, olive e capperi, il tutto in salsa agrodolce.
- Infine non può mancare un’insalata con mozzarella di bufala campana, pomodorini del Piennolo, origano di Pantelleria e olio d’oliva extravergine.
Frutta e dessert
- Per quanto riguarda la frutta il ruolo principe è riservato agli agrumi (arance, mandarini, clementine). Il nostro menu però è impostato in chiave estiva, dunque meglio frutta di stagione come albicocche, pesche, melone. Da evitare assolutamente la frutta esotica!
- Come dessert un altro fiore all’occhiello della produzione made-in-Italy: il gelato artigianale. Uno dei gusti più caratteristici è quello al pistacchio di Bronte DOP, prodotto in Sicilia.
Ora fai volare la fantasia o rivolgiti alla ditta di ristorazione commerciale per allestire un catering all’italiana fresco, sfizioso e genuino!
Ah dimenticavo: a fine pasto che non può mancare buon caffè espresso! Dopo averlo gustato condividi questo articolo!