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Motor show 2019

Il Motor Show di Bologna è la fiera più importante di automobilistica italiana e ora, al contrario di quello che potreste sentire, non vede la sua fine.

Che cosa è successo?

Le notizie e le informazioni su questo Motor Show 2019 erano già uscite.

Come molti appassionati del settore sapranno, la fiera prevedeva e ospitava la partecipazione di una decina di case automobilistiche. Inoltre, la diminuzione decisiva di visitatori, avvenuta nel corso degli anni, ha ridotto la durata della fiera a cinque giorni e l’abbassamento del costo del biglietto.

La fiera è stata sospesa e rimandata a maggio a causa di una decisione stabilita dallo stesso Ente fieristico bolognese.

Il Motor Show 2019 sarà un evento del tutto nuovo: si terrà dal 16 al 19 maggio 2019 e non avrà più luogo a Bologna come da tradizione, ma sarà spostato a Modena. Questo spostamento è la conseguenza dell’avvio dei lavori iniziati all’esterno del polo fieristico bolognese, che porteranno all’ampliamento dello spazio espositivo.

La fiera avrà un nuovo format e si chiamerà Motor Show Festival – Terra di Motori 2019.

La storia del Motor Show

In alternativa al Salone dell’automobile di Torino e Ginevra a Bologna, nel 1976, nasceva la manifestazione fieristica che tutti noi, oggi, conosciamo come Motor Show grazie a Mario Zodiaco.

La fiera si svolge durante la prima settimana di dicembre e le case automobilistiche sono presenti all’interno dei vari spazi espositivi. Ai costruttori, durante quel periodo, viene data l’opportunità di esporre i loro nuovi prototipi e i nuovi modelli motociclistici e automobilistici. All’esterno del padiglione si trovano i circuiti artificiali, destinati alla dimostrazione dei nuovi campioni.

Il motor Show assume importanza anche per la presenza di personaggi famosi, chiamati come testimonial dalle varie case automobilistiche.

Nel 1980 Alfredo Cazzola, nuovo titolare dei diritti della fiera, tramite la sua società Promotor cura il Motor Show fino al 2006.

Nel 2007, durante la grande crisi che segna il settore automobilistico, la fiera vede il passaggio dei diritti al gruppo francese GI events. Si assiste all’inesorabile declino del Motor Show, che sia nel 2013, sia nel 2015 viene annullato a causa del calo dei visitatori e l’aumento dei costi della fiera. I saloni di auto, si nota, non attirano più pubblico come una volta. Gli stessi costruttori preferiscono presentare le loro nuove auto attraverso i canali social, meno costosi e con una risonanza più ampia.

Nel 2016, BolognaFiere acquisisce i diritti e Boni, l’ex presidente della Fiera, tenta il rilancio del Motor Show, ma con scarsi risultati.

Oggi molti si chiedono se quella di Motor Show rappresenti la fine di un’epoca iniziata 42 anni fa. Per trovare risposta a questa domanda dovremmo aspettare la fine di questa storia, quindi se vuoi ricevere aggiornamenti su questa vicenda continua a seguire la nostra pagina.

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