Bentornati sul blog di Eventi e Fiere.
Oggi parliamo dell’allestimento dello stand, analizzando le differenze principali fra stand aperto e chiuso.
Lo stand che si crea in fiere trasmette un messaggio diverso a seconda dell’allestimento che segue, sarà la prima idea che ogni visitatore si farà di quell’azienda. Diversi tipi di stand suscitano reazioni differenti per cui è indicato sceglierlo in base al tipo di effetto che si vuole ottenere.
Quindi la scelta dello stand non deve essere fatta solo in base all’estetica ma anche a livello di strategia.
Allestimento dello stand: lo stand aperto
Negli ultimi anni si è registrato un interesse crescente verso questa tipologia di allestimento, probabilmente perché la sua peculiarità è quella di permettere un contatto diretto con i visitatori e puntare subito l’attenzione su ciò che l’azienda espone. Perciò la strategia che si vuole adottare scegliendo questo stand è quella di permettere istantaneamente relazioni con il pubblico. Gli ostacoli che si frappongono tra il compratore e il venditore, tra il pubblico e il prodotto vengono così abbattuti. Il lato negativo è che potrebbe diventare caotico e dare l’idea di un passaggio non ordinato.
Ad ogni modo questa strategia permette di rapportarsi maggiormente con le persone.
Allestimento dello stand: lo stand chiuso
Mentre lo stand aperto punta all’immediatezza, lo stand chiuso cerca di evocare sensazioni, riprodotte il fascino dell’eleganza e del mistero. Punta a dare l’idea di un qualcosa di unico, segreto ed esclusivo.
Questo tipo di allestimento però non attira tutti i visitatori indistintamente ma solo clienti di un certo tipo creando negli interessati il cosiddetto effetto sorpresa nel momento in cui entrano all’interno. In questo modo si ottiene un maggior controllo sul percorso che faranno i visitatori all’interno dello stand, il loro avvicinamento al marchio e ai prodotti che si desidera esporre. La creazione di un ambiente circoscritto concede la possibilità di realizzare ambienti molto evocativi, di design e funzionali per la privacy.
In definitiva bisogna scegliere la tipologia di stand che più si adatta all’immagine dell’azienda, ciò che essa vuole fare e che obiettivo vuole raggiungere nel contesto di quella fiera.
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